CANNA
"SI... MA NO!"
Nel rugby, forse più che in altri sport, si prendono spesso decisioni discutibili, che molte persone definirebbero folli, e che il più delle volte terminano con dolori vari o importanti mal di testa.
Il portavoce di queste scelte per i Lions è senza dubbio Nicola Cannato.
Arrivato quasi per caso nella stagione 2020-21, canna ha mostrato fin da subito di avere idee del tutto originali sia in campo che fuori, che ricordavano alcune delle storie raccontate da ex giocatori e che hanno fatto capire a tutti che si sarebbe trovato benissimo tra i nostri leoni.
Nelle successive tre stagioni è stato poi sempre più vicino a prendere altre strade, diverse dalla nostra, ma fortunatamente il destino ha voluto premiarci facendolo restare.
Sempre presente per dare il 100%, Nico ha dimostrato la sua importanza per questa squadra in più di un'occasione.
Il suo entrare in campo 10 minuti prima per allenare il passaggio e uscirne 10 minuti dopo per migliorare i calci, gli hanno permesso di diventare il secondo giocatore con più punti segnati in questa stagione.
Se si considerassero solamente la sua bravura e la sua duttilità in campo sarebbe sicuramente uno dei migliori giocatori del campionato.
Purtroppo però, una delle caratteristiche di canna è quella di agire spesso senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni e, pur sapendo di correre qualche rischio, non ascoltare i propri compagni che cercano di dissuaderlo.
E oggi, dopo che ha saltato due allenamenti per un infortunio rimediato lo scorso weekend ad una ultramaratona, non possiamo non ripensare alla risposta che ci ha dato quando abbiamo provato a fermarlo, e che di norma è quello che dice per giustificare ogni sua scelta discutibile: "Si... ma no!"
HEAR THE ROAR!